Per anni il segreto di bellezza più amato dalle star internazionali e il miglior alleato contro i segni del tempo dei divi hollywoodiani, il veleno d’api oggi è diventato un elisir molto richiesto dall’industria cosmetica.

Gli effetti “botox” e “filler” per cui è noto il veleno d’api sono dovuti alla sua estremamente complessa miscela di sostanze preziose per la nostra bellezza. Il veleno d’api, o apitossina, è costituito dall’80% da proteine (peptidi, amminoacidi), composto bioattivo (istamina, dopamina, noradrenalina, aceticolina), acidi inorganici, grassi, oligoelementi (fosforo, calcio, zolfo, zinco, magnesio, potassio, ferro, rame).

Il principale componente è la melittina, un peptide che possiede una potente proprietà antinfiammatoria con cui combatte i radicali liberi che si accumulano sulla cute, stimola la produzione di proteine fibrose come il collagene e l’elastina. L’apamina è invece responsabile dell’effetto distensivo immediato della pelle, simile a quello del botulino.

Grazie alle sue proprietà è soprannominato “botox – naturale” perché si comporta nello stesso modo, ma a differenza del botulino contiene proteine che vengono assorbite in maniera del tutto naturale dalla pelle e senza effetti collaterali.

Oltre all’azione simil-botox ha anche un effetto filler, cioè riempitivo. Il prodotto penetra nei solchi formati dalle rughe andando in profondità ed appianandole. La pelle compare compatta e turgida, i contorni del viso più definiti.

NOTA: la raccolta del veleno non nuoce all’insetto in quanto le api rilasciano il liquido velenifero pungendo una sottile membrana di gomma senza che il pungiglione rimanga conficcato

AVVERTENZE: sconsigliato l’uso alle persone allergiche alle punture delle api.